martedì 8 novembre 2011

Il Gruppo Romeo Gestioni fonda un osservatorio sull'abitare

In merito alla gestione dei patrimoni immobiliari comunali e istituzionali ci sono diverse problematiche da affrontare, e questo è possibile solo se si conosce nel dettaglio la situazione nazionale: dati, statistiche, progetti e tendenze che solo ricerche adeguate possono fornire.



Per questa ragione il Gruppo Romeo Gestioni, leader europeo nel settore immobiliare, ha voluto ideare l'OASIt, Osservatorio Sociale sull'abitare in Italia, strumento di analisi e promozione di una parte essenziale del welfare.

Il vuoto da colmare di cui si occupa l'Osservatorio è una mancanza di conoscenza riguardo al numero di abitazioni pubbliche esistenti, l'offerta disponibile e una cognizione precisa anche dal lato della domanda. Le esperienze che vanno sotto il nome di Abitare Sociale sono definite dall'Art.1 del DM Infrastrutture del 22 aprile 2008 e la costituzione dell'Osservatorio è stata voluta dal Comitato Strategico di Romeo Gestioni, organismo composto dai professori Gualtiero Tamburini, Renato Mannheimer e Angelo Piazza, che hanno presentato pubblicamente il primo rapporto sull'abitare sociale in Italia lo scorso novembre.

Il monitoraggio sistematico è fondamentale per sapere dove sono collocate le abitazioni pubbliche, di che qualità sono e come vengono adoperate. Inoltre è opportuno individuare non solo le case in locazione, ma anche le altre forme di offerta, come quelle in vendita a prezzo calmierato o quelle gestite da cooperative di settori etici e no-profit.

In tal senso l'OASIt, che presto diventerà Fondazione, è un’emanazione del Comitato scientifico e strategico del Gruppo Romeo Gestioni SPA, che in Italia gestisce oltre 250.000 alloggi di edilizia residenziale pubblica, dunque si presenta con un ruolo privilegiato nell'edilizia sociale, tema sempre attuale e connesso a un obiettivo etico che è doveroso raggiungere.

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