News sul piano dismissioni di Romeo Gestioni

Una recente intervista al sindaco di Napoli spiega efficacemente la situazione delle casse comunali: l'arrivo degli ispettori mandati dal Governo Monti è stato plaudito proprio da de Magistris che più volte ha denunciato il problema, la “zavorra” dovuta ai precedenti amministratori.
E di questo tema ne parla anche il Corriere del Mezzogiorno, che come potete leggere in fondo al post, descrive le indagini degli ispettori ministeriali che stanno cercando di capire come si siano accumulati ritardi nei pagamenti per più di quattro anni.
La nota positiva dell'intervista, rilasciata al sito Il Ghirlandaio, riguarda invece il piano dismissioni di Romeo Gestioni, che ha consentito sinora introiti per 100 milioni in pochi mesi, mentre in futuro si prospettano incassi per centinaia di milioni di euro, soluzione certa e rapida per il problema del debito.



De Magistris chiede, rispetto al debito pregresso, che sia fatta una distinzione dallo Stato per quelle amministrazioni che hanno voltato pagina e hanno dimostrato di poter correggere la rotta. Adesso si attende il Piano città, il 7 settembre ci sarà la prima riunione presso il ministero delle Infrastrutture in cui si deciderà quali progetti saranno operativi e riceveranno fondi, tra quelli presentati c'è il piano per Napoli, che ragionevolmente è stato concepito per ottenere un sostegno dall'esecutivo e far ripartire l'economia in città.

In questo momento di forte crisi la possibilità di poter prorogare il contratto con Alfredo Romeo è più di un'ipotesi, si tratta di una concreta opportunità per il sindaco di far fruttare tutto il patrimonio inutilizzato del Comune senza vendere i gioielli di Napoli, quei beni pubblici che al contrario vanno valorizzati e promossi.

Fonte: De Magistris: dalle dismissioni già incassati 100 milioni, ma non venderemo i gioielli

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