lunedì 4 febbraio 2013

Patrimonio Napoli, si discute di Romeo Gestioni

Alfredo Romeo gruppo immobiliare
Ancora difficoltà per il Comune di Napoli, che per ora non ha ratificato la delibera del 18 dicembre 2012 e ha lasciato al palo 2.280.000 euro per le attività ordinarie di gestione del patrimonio immobiliare pubblico.

La seduta monotematica non si è tenuta poiché non si è raggiunto il numero legale; salta così l'approvazione del Piano straordinario di riequilibrio pluriennale che aderisce al dl n.174, il cosiddetto “Salva Comuni”.
La questione riguarda anche il trasferimento di tutte le pratiche relative agli immobili del comune dalla Romeo Gestioni a Napoli Servizi, che la società partecipata dovrà gestire da oggi.

Ha espresso le sue preoccupazioni anche l'assessore Tuccillo, il quale auspica che si possa calendarizzare e approvare al più presto la delibera.
L'ordine del giorno che prevedeva la discussione del Piano rappresenta il primo passo per evitare il dissesto, sebbene a un costo non irrisorio per i cittadini che si trovano a pagare più tasse.

Proprio la scelta di non rinnovare il contratto a Romeo Gestioni si è rivelata problematica, passare da un'azienda efficiente con un sistema collaudato a un altro genere di protocollo non è una misura indolore, quantomeno per chi dovrà esaminare le pratiche e presumibilmente dovrà sviluppare un sistema apposito e idoneo alla mole dei documenti.
Per ora si fa appello alla sensibilità dei vari componenti della Conferenza dei capigruppo, affinché si velocizzi il percorso e si provveda a risolvere i problemi degli inquilini degli alloggi pubblici (è il caso per esempio della manutenzione ordinaria e dei rifornimenti di gasolio).

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