lunedì 1 settembre 2014

Questione Romeo, il punto di vista di Lettieri

Sul Corriere del Mezzogiorno torna d'attualità il dibattito su Napoli e in particolare le vicende legate a Romeo Gestioni; l'imprenditore Gianni Lettieri espone il proprio punto di vista ricordando di essere stato presidente dell'Unione Industriale quando diversi esponenti di spicco della società napoletana furono coinvolti nell'inchiesta denominata Global Service.


Ora gli imputati sono stati tutti assolti ed è opportuno ricordare qual è il modello di sviluppo proposto da Alfredo Romeo: una riqualifica dei quartieri che oggi hanno problemi e scarsità di risorse attraverso una gestione del tutto differente da quella seguita fino a oggi e consistente in una rimodulazione dei tributi e in un oculato affidamento ai privati di alcune parti del territorio urbano, allo scopo di realizzare profitto da quelle zone che oggi sono degradate.

 Lettieri è dell'avviso che le strumentalizzazioni politiche causano ritardi e inefficienze, perché accusando un imprenditore di fare qualcosa di illecito si vuole in realtà impedire qualunque tipo di cambiamento. È come se fosse in corso una guerra fra i poteri dello Stato e i cittadini, contro l'interesse della collettività. A proposito della riqualifica dell'area prospiciente l'Hotel Romeo, una zona strategica poiché punto d'arrivo dei turisti via nave, secondo Lettieri si è persa l'occasione di far sviluppare una parte della città e portare benefici sia ai residenti sia a tutte le attività commerciali attive in quel quartiere.

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